Consiglio e Assemblea FISP 2022: la piazza e la strada al centro delle tradizioni culturali italiane.

 

Rivendicare il ruolo dello spettacolo popolare, delle tradizioni e del folklore, nella centralità della piazza e strada come luogo di spettacolo. Questi i temi trattati lo scorso 6 dicembre nel corso del Consiglio e dell’Assemblea della Federazione Italiana dello Spettacolo Popolare – AGIS, convocata dal presidente Antonio Buccioni, dal vice presidente vicario Giampaolo Lazzeri (presidente ANBIMA, bande musicali), da Ferdinando Uga, (presidente ANESV), Pietro Corbella (presidente Associazione dei Teatri di Figura), Alessio Michelotti (direttore ANAP, Associazione nazionale arti performative), e Fabrizio Cattaneo in rappresentanza del vice presidente Benito Ripoli (presidente Federazione italiana tradizioni popolari).

Nella riunione del Consiglio, svolta nella mattinata, i rappresentanti di forme di spettacolo legate alla spettacolo amatoriale, come le bande, i gruppi folklorici, e attività imprenditoriali rappresentate dal teatro di figura, dal circo e dallo spettacolo viaggiante si sono confrontati registrando il problema della scarsa conoscenza e attenzione del mondo politico nei confronti di attività che coinvolgono fortemente i territori, costituendo l’unico momento di aggregazione, formazione e attività artistica o di spettacolo nella maggior parte dei comuni italiani.

I numeri emersi dagli interventi dei rappresentanti le varie attività che compongono lo spettacolo popolare sono molto significativi, e mostrano una realtà fatta di iniziative ed eventi che coinvolgono alcuni milioni di persone. Nel corso del dibattito è stata evidenziata anche la difficoltà sul piano lessicale a dare significato positivo ad aggettivi quali “popolare”, sinonimo di poco qualificato sul piano artistico, “folkloristico” nell’accezione di ingenuo o ridicolo, o nella contrapposizione tra “tradizionale”, interpretato come qualcosa di vecchio o in via di superamento in contrasto al concetto di “contemporaneo”, dunque moderno e più evoluto. Questo problema di linguaggio si riflette sulla considerazione dei decisori politici a livello nazionale e degli enti locali.

Il momento assembleare del pomeriggio, ha visto la qualificata presenza del presidente AGIS dott. Francesco Giambrone e dell’On.le Federico Mollicone, presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati. Giambrone ha risposto alle sollecitazioni dell’Assemblea garantendo l’attenzione dell’AGIS verso forme di spettacolo che rappresentano al meglio la creatività di imprese e artisti e il forte contributo del volontariato culturale, attraverso il quale si tramandano tradizione e cultura popolare e delle arti performative. Mollicone ha confermato l’interesse del nuovo governo per il settore e affrontato il tema dei decreti delegati che daranno concreta attuazione alla legge delega sullo spettacolo. Le bozze dei provvedimenti saranno oggetto di una nuova stesura – ha garantito l’onorevole – che tenga realmente conto delle esigenze degli operatori e di forme di spettacolo molto diffuse e apprezzate dal pubblico, che meritano adeguata valorizzazione da parte delle istituzioni.

Nel corso del dibattito si sono susseguiti gli interventi di rappresentanti di realtà importanti, tante le idee e proposte per l’attività della Federazione, che affronterà il 2023 con rinnovata efficienza, dopo due anni difficili per il settore. (M. C.)

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